PROGETTI E COMMENTI
Porto di Civitavecchia |
Fonte: Autorità Portuale di Civitavecchia |
Gli Interventi Infrastrutturali quinquennio 1995 - 2000
Il Governo ha deciso di investire nel potenziamento del porto più di 200 miliardi di lire così distribuiti:
- nella costruzione di nuove banchine commerciali a nord del porto con i fondi della legge 691/95 del “Giubileo dell’anno 2000” per delocalizzare il traffico general cargo dalla promiscuità con il traffico passeggeri per un importo di £ 77 miliardi;
- nella costruzione del prolungamento della Diga Foranea Cristoforo Colombo a protezione delle nuove banchine commerciali di almeno 500 metri per un importo di 70 miliardi di lire;
- nella costruzione di nuove banchine crocieristiche sulla Diga Foranea per un importo 32 miliardi di lire;
- nella ristrutturazione della diga Foranea e della Mantellata esterna per un importo di 14 miliardi di lire;
- nell' ammodernamento del parco mezzi meccanici, con lo spostamento dei mezzi moderni alle nuove banchine commerciali, e nella demolizione delle vecchie e l’acquisto di nuove macchine per un importo di 9 miliardi;
- nella costruzione di un capannone multifunzionale sulle nuove banchine commerciali per un importo di 3 miliardi;
- nella costruzione di un terminal crocieristico per un importo di 4 miliardi;
- nel dragaggio del canale di accesso al porto.
Quest'ultimo intervento propedeutico, resosi necessario alla costruzione delle nuove banchine commerciali, ha consentito di dragare circa 3 milioni di metri cubi di roccia che sono state riversate in una cassa di colmata destinata a spazi di stoccaggio e banchine per complessivi 500.000 mq. oggetto degli interventi che interesseranno la seconda fase di sviluppo del Porto ed in corso di realizzazione per un valore di 30 miliardi.
Il Porto di Civitavecchia è passato da una superficie complessiva di 1.000.000 di metri quadri ad una superficie operativa di 1.350.000.mq. Lo scalo è passato da 20 a 25 banchine operative con circa 10.000 metri lineari di accosti.
Tutte le opere sono state portate a termine e collaudate entro l’anno 2001 ed allo stato attuale tutto il traffico commerciale è già stato delocalizzato verso le nuove banchine di recente costruzione. Nelle nuove banchine commerciali 22 e 23 è stato possibile sviluppare alcune potenzialità, inespresse, relative particolarmente ai traffici di tipo ferroso e di cellulosa ed auto in polizza.
Il nuovo terminal così costituito è formato da 715 m. lineari di banchine operative mentre gli spazi a terra sono costituiti da oltre 260.000mq.
In funzione della aumentata disponibilità di banchine già liberate dai traffici commerciali, nel giro di 4 anni, il numero di passeggeri croceristici è passato da 50.000 unità a 500.000 unità con un incremento, secondo le stime di trend di sviluppo del mercato più prudenti, sino a 1.000.000 di passeggeri entro il 2007.
Analogamente, il traffico passeggeri nazionali, relativo alle linee di cabotaggio, già voce fondamentale dei traffici del porto continua nel suo tradizionale trend di crescita. Nel 2003 il numero di passeggeri trasportati ha raggiunto 1.650.000 unità.
La variante al Piano regolatore Portuale
Nel corso del 2002 si è conclusa la prima parte del programma di ampliamento e sviluppo del Porto di Civitavecchia e si è data attuazione agli interventi a completamento del Piano regolatore. Tra questi un’ulteriore ampliamento delle banchine commerciali utilizzando la cassa di colmata realizzata durante il 1999 con un nuovo banchinamento, destinato anche ad ospitare un nuovo terminal container ed un’ulteriore estensione della Diga Foranea a protezione delle nuove banchine per complessivi 150 miliardi.
Il Piano Operativo Triennale 2000 /2003
Il POT relativo al periodo 2000 – 2003 contiene una strategia articolata su un periodo di transizione tra le due fasi evolutive del Porto di Civitavecchia: tra la prima fase, conclusa nell’anno 2001, con gli interventi di ampliamento e di rilancio del Porto di Roma, l’ingresso nei vari mercati e le azioni conseguenti all’applicazione della legge 84/94 e la seconda fase caratterizzata dall'evoluzione dei processi di ristrutturazione ed ampliamento, la razionalizzazione dei servizi offerti, la liberalizzazione del lavoro portuale, l’applicazione della nuova normativa in materia di lavoro portuale e, soprattutto, l’ingresso massiccio dello scalo in nuovi mercati e l’ampliamento degli esistenti con i segmenti più redditizi. Tutti gli obiettivi prefissati nel precedente POT 1 sono stati completamente raggiunti.
Tra gli anni 2001 e 2003 molti degli interventi finalizzati al raggiungimento degli obiettivi strategici sono stati pianificati, altri sono attualmente in corso di realizzazione, altri sono in appalto, tutti sono comunque in via di esecuzione sotto gli aspetti amministrativi per un totale di investimenti pari ad euro 343.639.938,00.
Tra questi spiccano:
- la realizzazione della banchina crocieristica
- la realizzazione della banchina commerciale
- la costruzione del nuovo terminal container
- la realizzazione di un nuovo fascio appoggio ferroviario
- la ristrutturazione della sede dell’Autorità Portuale
- i lavori di risanamento e ristrutturazione della banchina 3 e il restauro del muro di Urbano VIII.
- la scaletta di collegamento al porto
- terminal e banchine “Autostrade del mare”
Il Governo, nel corso del 2002 ha approvato la Legge 166, nota come “legge obiettivo”, nella quale sono riportate le opere di rilevanza strategica nazionale secondo quanto riportato dal Piano nazionale dei Trasporti. Civitavecchia è stata individuata com hub fondamentale del centro Italia e sono state individuate 11 opere strategiche riguardanti lo scalo laziale con una disponibilità immediata di 118 milioni di Euro.
Il Piano Operativo triennale 2004 – 2006 del Network Portuale Laziale
L’Autorità Portuale ha esteso la propria circoscrizione, secondo due differenti decreti del Ministro delle Infrastrutture e trasporti, in data 11 giugno 2002, al porto di Fiumicino ed il 27 marzo 2003, al porto di Gaeta. Il 15 settembre del 1999, il demanio portuale, era già stato esteso al territorio ricompreso nel Comune di Tarquinia, dove insistono le infrastrutture di collegamento al Terminal Off-shore petrolifero. In data 8 febbraio 2004, Il Ministro delle infrastrutture ha stabilito che il Sindaco di Tarquinia, il Presidente della Provincia di Viterbo, il Presidente della Camera di Commercio di Viterbo siano, di diritto, membri del Comitato Portuale. Dal 12 febbraio 2003, l’Autorità Portuale ha cambiato la propria denominazione in “Autorità Portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta – Porti di Roma e del Lazio”.
Nel periodo 2004 –2006 sono previsti i lavori per le seguenti necessità infrastrutturali:
- le opere di risistemazione della Diga Foranea , la cui procedura è in gara per un importo di euro 36.151.982,93;
- il completamento della banchina commerciale, la cui procedura è in gara per un importo di euro 16.339.270.83;
- il completamento della Banchina Container, la cui procedura è in gara per un importo pari ad euro 52.849.736,19
- il dragaggio del canale di accesso al porto di Civitavecchia, la cui procedura è in gara per un importo pari ad euro 10.776.698,63.
- la security Portuale, la gara partirà ad aprile 2004 per euro 7.000.000,00.
Operazioni portuali merci: Movimentazione containers nel porto di Civitavecchia |
Fonte: Autorità Portuale di Civitavecchia |
Comparto crocieristico
Per quanto riguarda il comparto crocieristico la volontà di ospitare unità navali sempre più grandi ha imposto un'adeguamento nella dotazione infrastrutturale che ha portato, nella seconda metà degli anni novanta, alla realizzazione di un terminal crocieristico sulle banchine dell'antermurale Cristoforo Colombo che si estende per circa 3.000 metri lineari, con 80.000 metri quadrati di spazi retrostanti.
L'8 luglio 2001 è stato inaugurato il terminal Bramante, un'infrastruttura che permette la movimentazione del turn around da 2.000 metri quadrati di superficie ed al cui interno si trovano aree per l'accoglienza, dotazioni di sicurezza ed apparati di telecomunicazioni.
Il Porto di Civitavecchia si caratterizza per la possibilità di ospitare fino a cinque unità della classe eagle, un dato superato nel corso della stagione 2001 con l'attracco, contemporaneamente, di nove navi da crociera.
Il porto di Civitavecchia è diventato leader nazionale nel mercato dei passeggeri crocieristi in brevissimo tempo.
Nell'agosto 2004, l'Autorità Portuale di Civitavecchia ha siglato un protocollo d'intesa per la gestione dell'attività crocieristica dello scalo laziale con Costa Crociere, in rappresentanza dei gruppi Carnival Corporation & plc e Royal Caribbean Cruise Ltd, leader mondiali nel mercato crocieristico.
Il 23 settembre 2004, è stato siglato a Roma, un protocollo d'intesa tra l'Autorità Portuale di Civitavecchia e tre colossi delle crociere mondiali, Costa Crociere, Royal Caribbean e MSC, per la costruzione di un nuovo terminal nel porto di Civitavecchia e per la gestione integrata dei servizi e delle infrastrutture destinate alle navi da crociera.
Commenti ed osservazioni
Nel 2003 sono state inaugurate alcune "Autostrade del mare" che hanno portato traffico di auto e traffico ro-ro misto e sono state realizzate tre banchine ad hoc per oltre 800 metri lineari con una profondità di circa 12 metri.
Terminal Crociere - Banchina 12 |
Fonte: Autorità Portuale di Civitavecchia |
Nel gennaio 2003, è stato firmato dai presidenti dell'Autorità Portuale di Civitavecchia, Gianni Moscherini, e di Autostrade Spa, Gianmaria Gros Pietro, un accordo di collaborazione per la costruzione di opere per facilitare i collegamenti con il porto di Civitavecchia. La collaborazione ha riguardato in particolare la costruzione e la gestione, mediante telepass, di un sistema di controllo degli accessi all'area portuale, di circolazione/accesso alle diverse zone del porto (area commerciale, molo passeggeri traghetti, molo crociere, terminal container, terminal carburanti ed aree amministrative) e di sosta a servizio delle aree interne al porto e delle aree esterne funzionali alla mobilità passeggeri e merci.
Il 27 marzo 2003, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Pietro Lunardi, ha firmato un decreto per l'estensione della circoscrizione dell’Autorità Portuale di Civitavecchia fino a Gaeta. L'idea è stata quella di ridistribuire le risorse nei singoli scali per favorire, grazie all'ampliamento dell'offerta ed alla specializzazione dei porti, il trasporto marittimo e la crescita dei traffici.
Il decreto del 27 marzo 2003 del ha sancito l'estensione dei limiti della circoscrizione territoriale dell' Autorità Portuale di Civitavecchia anche al porto di Gaeta:
Estensione dei limiti della circoscrizione territoriale dell'Autorità Portuale di Civitavecchia
(...)
Art. 1.
La circoscrizione territoriale dell'Autorita' Portuale di Civitavecchia e' estesa al porto di Gaeta.
Art. 2.
La circoscrizione territoriale e' costituita dalle aree demaniali marittime e dalle opere portuali comprese tra gli estremi individuati, sulla linea di costa, dai punti di coordinate nord 4562993,29 - est 2401846,75 e nord 4566845,95 - est 2400894,26 nonché dagli antistanti specchi acquei delimitati dai suddetti estremi e dal punto di coordinate nord 4563181,15 - est 2402228,14.
A metà aprile 2003, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha concesso un finanziamento di 36 milioni di euro per la costruzione della banchina crocieristica nel porto e la sistemazione della diga foranea. Il Cipe, inoltre ha stanziato, nell’ambito della "legge obiettivo", 150 mila euro per la costruzione delle nuove darsene traghetti e servizi.
Nell'aprile 2003 si è svolto, a Civitavecchia, un convegno sul tema della gestione delle merci pericolose in ambito portuale che ha preso origine dalla riflessione sull’applicazione della normativa in materia di valutazione del rischio per la movimentazione delle stesse nel trasporto marittimo. Lo scalo laziale, all’avanguardia nella movimentazione di merci pericolose, grazie anche ad un terminal off-shore, è stato considerato il polo petrolifero dell’Italia centrale, con una movimentazione di circa 4 milioni di tonnellate all'anno. Sul versante della sicurezza, i terminal e la stazione marittima, sono stati dotati di sistemi di sicurezza sempre più avanzati legati alla gestione satellitare delle navi ed a piani di sicurezza sempre più complessi.
Il 21 maggio 2003, ha preso il via, con la "posa della prima pietra", la costruzione dell'Interporto di Civitavecchia. Erano presenti le massime autorità civili e militari, tra cui il presidente della Regione, Francesco Storace, il suo vice, Giorgio Simeone, l'assessore della Regione alle Attività produttive, Francesco Saponaro e il sindaco di Civitavecchia, Alessio De Sio con il suo assessore allo Sviluppo e alle Attività produttive, Giampaolo Scacchi. La cerimonia ha riscosso grandissimo interesse nella popolazione.
Il 5 luglio 2003 è stata inaugurata la nuova Stazione Marittima Entrata Sud del porto, un’area di circa 1200 mq, dedicata al traffico passeggeri con o senza auto o camion, contenente al suo interno spazi e servizi di accoglienza per gli utenti, biglietterie ed uffici interni completamente riorganizzati. Il lavoro è stato il risultato di un piano di ristrutturazione dell’edificio, situato presso la banchina numero 5 al fianco di forte Michelangelo e destinato alla Dogana ed alla Capitaneria di porto. Il traffico passeggeri, come ha affermato il Presidente dell’Autorità Portuale, Gianni Moscherini, ha rappresentato una risorsa fondamentale per il porto di Civitavecchia. Inoltre le compagnie di navigazione Tirrenia, Moby Lines, Corsica, Sardinia Ferris e Grimaldi, hanno inserito nuove linee di collegamento posizionando nel porto laziale navi di ultima generazione.
Il 18 Giugno 2003 il Presidente dell’Autorità Portuale, Gianni Moscherini, e l’armatore genovese Aldo Grimaldi, hanno firmato un accordo per l’istituzione della nuova linea passeggeri/merci Civitavecchia-Palermo gestita da "Grandi navi veloci". Pochi mesi dopo, il 3 ottobre 2003, al molo 21, si è svolta la cerimonia per l’inaugurazione della nuova "autostrada del mare" che, in sole 12 ore, collega lo scalo laziale con quello siciliano. Il servizio è effettuato dalla nave “Excelsior” capace di trasportare 2.253 passeggeri e 2.135 metri lineari di carico, 1000 auto al seguito e 1.100 mezzi gommati pesanti. Il collegamento ha avuto nella fase iniziale cadenza trisettimanale, successivamente è stato convertito in sevizio giornaliero. Tale linea era stata da tempo richiesta dai produttori e distributori siciliani di prodotti ortofrutticoli. La nuova rotta inaugurata da Grandi Navi Veloci è rientrata in un piano più generale di riorganizzazione dei flussi delle merci e dei passeggeri, con l’obiettivo di trasferire via mare quantità sempre maggiore del traffico. Lo scalo di Civitavecchia ha messo in collegamento diretto oltre un quinto della popolazione italiana ed è stato considerato uno snodo cruciale e strategico per il traffico merci dalla Sicilia verso Nord, Lazio e Triveneto.
Nel luglio 2003, è stata inaugurata la nuova stazione marittima del porto di Civitavecchia, struttura su una superficie di circa 1200 metri quadri, dedicata al traffico passeggeri, risorsa fondamentale per il porto, in grado di accogliere oltre 2.000.000 di utenti.
Il 3 ottobre 2003 è stato inaugurato il nuovo terminal merci e passeggeri, realizzato a tempo di record in soli 20 giorni e battezzato “Terminal Autostrade del mare”.
A novembre 2003 è stata firmata la convenzione urbanistica per l’avvio dell’Interporto di Civitavecchia. La struttura logistica, opera chiave per il Lazio, collegata con il porto di Civitavecchia, è stata considerata come una delle più importanti infrastrutture logistiche italiane. Il progetto è stato sviluppato su una superficie di 1.414.000 metri quadrati, suddivisa tra una piattaforma logistica con magazzini, parcheggi, un centro servizi ed un’area destinata all’artigianato.
Domenica 14 marzo 2004, è stata inaugurata a Civitavecchia la motonave "Eurostar Roma", la nuova nave da crociera che collega Civitavecchia e Barcellona. La motonave può trasportare 1.400 passeggeri e il servizio, ha una durata di traversata di 18 ore, con tre partenze settimanali.
Nell'aprile 2004, grazie alla crescita costante realizzata nel traffico passeggeri e merci, i tre collegamenti settimanali, tra Civitavecchia e Palermo, effettuati dall'ottobre 2003 dalla compagnia Grandi Navi Veloci Grimaldi Group Genova, sono stati incrementati con un ulteriore collegamento settimanale.
A fine aprile 2004, l’interporto di Civitavecchia, Roma Terminal Container e l’Autorità Portuale di Roma hanno sottoscritto un accordo per la costruzione di un nuovo terminal gestito da Evergreen.
A fine giugno 2004, Sardinia Ferries ha programmato tre corse quotidiane dal porto di Civitavecchia per Golfo Aranci, frequenza pensata per chi raggiunge l'isola anche per pochi giorni.
L'Autorità Portuale di Civitavecchia ha siglato, nell'agosto 2004, un protocollo d'intesa per la gestione dell'attività crocieristica dello scalo laziale con Costa Crociere, in rappresentanza dei gruppi Carnival Corporation & plc e Royal Caribbean Cruise Ltd, leader mondiali nel mercato crocieristico.
Il Comune, l'Autorità Portuale di Civitavecchia e ASCOM hanno stipulato, nell'agosto 2004, un'alleanza per coordinare e sviluppare il commercio nell'area portuale. Il progetto coinvolge tutti i commercianti nella crescita, presente e futura, dello scalo laziale.
Il 23 settembre 2004, è stato siglato a Roma, un protocollo d'intesa tra l'Autorità Portuale di Civitavecchia e tre colossi delle crociere mondiali, Costa Crociere, Royal Caribbean e MSC, per la costruzione di un nuovo terminal nel porto di Civitavecchia e per la gestione integrata dei servizi e delle infrastrutture destinate alle navi da crociera. Il nuovo terminal, che sarà operativo dal maggio del 2006, potrà ospitare due navi in contemporanea, per un totale di 4 mila passeggeri e sarà dotato di tutti i servizi necessari per l'accoglienza degli ospiti delle navi da crociera. Il protocollo d'intesa ha previsto anche l'opportunità di costruzione di un secondo terminal entro il 2010, il quale potrà accogliere quattro o cinque navi in contemporanea.
Costa Magica - Costa Crociere |
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Fonte: Porti, Speciale Roma Lazio, ottobre-novembre 2004
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A novembre 2004, il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ha dato via libera al piano regolatore del porto di Civitavecchia. L'approvazione ha consentito l'inizio dei lavori per il rinnovamento del volto dello scalo marittimo, mediante la costruzione della nuova darsena traghetti, del terminal crocieristico e dello spostamento a nord degli attracchi di servizio, riservati alle forze dell'ordine. Le opere sono state inserite dal CIPE nella "legge Obiettivo".
A metà dicembre 2004, presso la sede dell'Autorità Portuale di Civitavecchia, a Molo Vespucci, è stato firmato l'atto costitutivo della "Port Mobility", una S.p.A. costituita da Società Autostrade, da Autorità portuale, da Saba Italia e da Royal Bus, per la gestione dei parcheggi, dei varchi d'accesso, della viabilità e dei servizi accessori all'interno dei porti di Civitavecchia, Gaeta e Fiumicino.
Dal 1 gennaio 2005, i collegamenti marittimi di linea tra Civitavecchia e Barcellona sono diventati giornalieri. La decisione è stata presa dai dirigenti della Grimaldi di Napoli, la compagnia armatoriale che gestisce il servizio, inaugurato il 15 marzo. Al traghetto veloce "Eurostar Roma" si è affiancato il gemello "Eurostar Barcellona", con capacità di trasporto di 1.400 passeggeri. L'incremento delle corse è stato sollecitato dagli operatori turistici e commerciali, oltre che dagli utenti.
Dal 27 gennaio 2005, Civitavecchia è stata collegata regolarmente via mare alla città francese di Tolone sulla Costa Azzurra. La traversata ha una durata di 13 ore e viene effettuata da unità moderne e veloci con le stesse caratteristiche di comfort delle navi da crociera.
Nel febbraio 2005, il presidente dell'Autorità Portuale di Civitavecchia, Giovanni Moscherini, ha proposto al Comitato Portuale il nome dell’ammiraglio Luciano Mocci come nuovo segretario generale. L’ammiraglio Luciano Mocci è stato scelto per la sua competenza: già responsabile amministrativo del comando generale delle Capitanerie di porto, dal 1997 è capo amministrativo e coordinatore dei dirigenti di Molo Vespucci.
Il 3 marzo 2005 è stata inaugurata la nuova sede dell'Autorità Portuale di Civitavecchia, in Piazza Imperatore Traiano, inoltre, si è svolta la cerimonia della "posa della prima pietra" delle opere di completamento del nuovo Porto Commerciale, progetto importante, che farà crescere sensibilmente il numero delle banchine, i piazzali, i terminal, ma soprattutto i traffici e l'occupazione.
A partire dal prossimo 3 ottobre, da un'idea di Roberto Onofri, ideatore e manager di Port TV, sostenuta dal presidente dell'Autorità dei Porti di Roma, Gianni Moscherini, verrà attivata Port Tv, la televisione specializzata nel settore marittimo, portuale, turistico e crocieristico che fornirà immagini, interviste, spettacoli, documentari, filmati anche sui territori intorno ai porti. Da ottobre fino a dicembre si avrà una copertura locale di 4 ore giornaliere, per poi arrivare a 8 ore nei primi mesi del 2006 con film, telefilm e notiziari sulle evoluzioni dei porti italiani in particolare quello di Civitavecchia. Port Tv è una "Syndacation Televisiva" formata da circa 70 emittenti in "chiaro", dislocate su tutto il territorio nazionale che contemporaneamente mandano in onda i programmi, collocandosi a ridosso delle più grandi syindacation italiane come Italia 7 e Odeon Tv. Nei tre porti del Network, Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta, saranno installati, nei punti di maggior afflusso di pubblico, televisori al plasma da 42 pollici con proiezioni in "loop", 24 ore al giorno.