IL PORTO DI RAVENNA
DATI TECNICI

Mappa del porto di Ravenna
Fonte: Autorità Portuale di Ravenna

Il porto di Ravenna è un porto canale che si estende per 14 km. E' leader italiano per la movimentazione di cereali, sfarinati e fertilizzanti ed è anche un importante scalo commerciale per le merci varie e i container.

Lunghezza delle banchine

Lunghezza delle banchine:
Canale Candiano da Porto Corsini alla Darsena di città 11 chilometri
Canale Piomboni 2,5 chilometri
Canale Baiona 10,5 chilometri
Fonte: Autorità Portuale di Ravenna

 

Dimensioni massime delle navi

Data l'altezza dei cavi e la tensione degli elettrodotti che attraversano il canale Candiano, l'accesso nel porto di Ravenna è, permesso alle navi di altezza massima non superiore ai 55 metri (max air draught - ovvero distanza verticale tra la linea di galleggiamento e il punto più alto della nave, antenne comprese). Tale limitazione non viene applicata alle navi che operano alle banchine sino a largo Trattaroli. Per quelle dirette in Darsena di Città tale altezza massima non può superare i 30 metri.

Pescaggi massimi delle banchine

Considerando i fondali sotto le banchine e l'escursione delle maree i pescaggi massimi per l'ormeggio risultano essere i seguenti:

Lloyd
Largo Trattaroli (terminal passeggeri)
IFA
San Vitale
Setramar
Docks Cereali
Eurodocks
m. 9,45
(31 piedi)
Pontili PIR
Alma Petroli
Darsena Agip (ormeggi dal n. 1 al n. 4 e dal n. 7 al n. 8)
m. 9,14 (30 piedi) Magazzini Generali PIR
Cereol
Marcegaglia
Fosfitalia
Idroanic
Anic lato Ravenna
Darsena Agip (ormeggio n. 9)
m. 8,53 (28 piedi)
Enel
Anic centro
Darsena Agip (ormeggi n. 5e 6)
m. 7,62
(25 piedi)
Anic lato mare m. 7,32 (24 piedi) Navital
Cantieri Ravenna
Nadep
Nuova Nadep
m. 6,71 (22 piedi)
Base Siapem
Base Agip
m. 6,10
(20 piedi)
Adria off-shore
Cantieri Rosetti
m. 5,79 (19 piedi) Fassa
De.Co.Ra.
Adriatank
Darsena di città (banchine sotto indicate escluse)
m. 5,18 (17 piedi)
Banchina Nord m. 3,96
(13 piedi)
SIR
Samea
C.M.C.
m. 3,66 (12 piedi) Banchina di ponente m. 3,05 (10 piedi)
Fonte: Autorità Portuale di Ravenna

Bacini di carenaggio (fisso e galleggiante)

Il porto di Ravenna ha un bacino di carenaggio fisso (Cantieri Ravenna), con una lunghezza massima consentita di 180 metri ed uno galleggante ( Rosetti) con una lunghezza massima consentita di 70 metri.

Le imprese portuali:

SAPIR - PORTO INTERMODALE RAVENNA dispone di 1.200 m. di banchine in concessione attrezzate con gru mobili e fisse con portata da 16 a 100 t. swl. vicine alle banchine si trovano 51.000 mq. di magazzini coperti per merci varie, fertilizzanti, inerti, ferrosi e 150.000 mq. di piazzali adibiti allo stoccaggio di legname, impiantistica e rotabili. Un terminal liquidi capace di stoccare fino a 90.000 mc. di prodotti non petroliferi ed un magazzino specializzato per materie prime per le produzioni ceramiche completano le infrastrutture della società.Tutte le banchine operative sono servite da binari ferroviari attraverso una rete interna di complessivi 8.900 m.

Nell'area Sapir è situato anche FRIGOTERMINAL, il reefer terminal del Porto di Ravenna che opera su una banchina equipaggiata con nastri trasportatori per scatole e cartoni che collegano direttamente la stiva alle celle e con gru per la movimentazione di pallet.

Il TERMINAL CONTAINER RAVENNA si estende su di un'area di circa 300.000 mq con una capacità di movimentazione pari a 250.000 TEU/anno. Il terminal dispone di accosti riservati per 640 m e di un accosto sporgente 40x20 m che permette l'attracco contemporaneo di due navi RO-RO.

Il terminal SETRAMAR, magazzino generale per merci estere, nazionali, nazionalizzate e deposito IVA in grado di movimentare oltre 2.000.000 ton di merci secche e 100.000 container all'anno, si estende su un'area di 227.000 mq (di cui 38.000 coperti) con Sezione Doganale privata. Dispone di una banchina di oltre 600 m. (con pontile bifrontale per navi RO-RO), 4 carriponte, 3 gru mobili (100 ton/cad.) e 1 torre di aspirazione. Dispone di raccordo ferroviario e di 3 terminal terrestri (145.000 mq) ad esso asserviti.

Il terminal LLOYD , magazzino doganale privato per merci estere, nazionali, nazionalizzate e deposito IVA in grado di movimentare 1.500.000 t./anno, si estende su un'area di circa 107.000 mq. (di cui 38.000 coperti). Dotato di banchina di 320 m. con 2 carriponte e 1 torre di aspirazione a 2 tubi, svolge operazioni di sbarco, imbarco, deposito, movimentazione nonchè operazioni accessorie con particolare specializzazione per rinfuse agro-alimentari, minerali, fertilizzanti, inerti e carbone. La molteplicità, la polivalenza e l'alta tecnologia delle attrezzature (tra cui 9 linee di insacco fertilizzanti, impianti di pallettizzazione, macinazione, vagliatura, ecc.) nonchè la gestione diretta dell'intero ciclo logistico della merce, garantiscono servizi economici ad alta efficienza.

La DOCKS CEREALI si estende su un'area di 253.000 mq. ed è dotata di una banchina lunga 810 m. con una profondità di 10,5 m. e di un raccordo ferroviario interno che si sviluppa per 1.500 m. Il terminal Docks Cereali svolge le seguenti attività: imbarco/sbarco a banchina di cereali, sfarinati, fertilizzanti, inerti, rinfuse in genere, sacchi, big-bags, slings; carico e scarico carri ferroviari e autotreni; macinazione e miscelazione di materie prime per la produzione di mangimi; insaccaggio; movimentazione di tutte le merci, compreso i sacchi.

EURODOCKS ha una movimentazione merci di 1.500.000 di tonnellate annue. Eurodocks dispone di banchine per una lunghezza di 545 m. in grado di ricevere navi fino a 240 m., mezzi di sbarco con un potenziale di 1500 t/h e ampi magazzini che garantiscono la flessibilità per introdurre una vasta gamma di merci.Il terminal Eurodocks è attrezzato, in particolare, per sbarcare ed immagazzinare grandi quantità di rinfuse secche, soprattutto farina di soia e cereali, minerali speciali per l'industria del vetro e della ceramica, fertilizzanti destinati all'agricoltura inclusa l'urea destinata all'industria. Il terminal è dedicato inoltre alla movimentazione e prima lavorazione di prodotti siderurgici.

Il terminal NA.DEP. si estende su un'area complessiva di 100.000 mq: 50.000 mq di piazzali e 50.000 mq di magazzini coperti, con potenzialità max di stoccaggio di 300.000 mc di rinfuse solide e merci varie in colli. Dispone di banchine per 460 m., con accosto ro-ro, attrezzate per servizi vari e collegate ai piazzali e magazzini retrostanti. Il complesso degli impianti NADEP può movimentare sino a l milione di t/anno di merci secche.

Il terminal I.F.A. si estende su un'area di 150.000 mq. (piazzali 85.000 mq. e magazzini coperti 65.000 mq.) con potenzialità di stoccaggio di 650.000 t. al coperto e 450.000 t. all'aperto di rinfuse solide e merci varie in colli. Dispone di banchine per 270 m. con accosto ro-ro, con fondale a -10.50 m., attrezzate per servizi vari e collegate ai piazzali e magazzini retrostanti.

MAGAZZINI GENERALI PORTO DI RAVENNA , divisione della PIR - Petrolifera Italo Rumena, gestisce depositi per lo stoccaggio, l'insacco e l'imbarco di riso, farina, cereali e zucchero. Dispone di serbatoi certificati per lo stoccaggio di prodotti alimentari liquidi, anche infiammabili. Utilizza in concessione una banchina, e dispone di un impianto di insacco e caricamento a bordo a torre mobile.

Il CONSORZIO AGRARIO DI RAVENNA è stato fondato nel 1899 per fornire servizi agli imprenditori agricoli. Oggigiorno si può dire che dopo 100 anni l'obiettivo continua ad essere quello di servire l'agricoltura, ovvero di fornire servizi ed effettuare commercializzazioni a favore di tutti gli imprenditori agricoli piccoli e grandi.

VIGLIENZONE ADRIATICA , con un'ampia dotazione di attrezzature mobili, specializzate per l'imbarco di liquidi non pericolosi, offre un servizio di gestione di imbarchi diretti da autobotte/carro cisterna a nave.

RIPARBELLI & C. CASA DI SPEDIZIONI , magazzino doganale privato atto ad operazioni di imbarco e sbarco, deposito, miscelazione ed insacco per conto terzi di merci varie (alimentari, zootecniche, industriali, fertilizzanti, cereali, granaglie, cemento e prodotti inerti).

Il Porto Industriale

La collocazione geografica nel cuore della parte più produttiva del paese e la disponibilità di efficienti collegamenti viari e ferroviari fanno sì che anche molte imprese industriali scelgano Ravenna come ottimale localizzazione delle proprie attività. Negli ultimi anni numerose imprese operanti in diversi settori produttivi hanno costruito o acquisito stabilimenti in zona portuale.

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