PROGETTI
Le strategie di sviluppo adottate dall'Autorità Portuale di Napoli si sintetizzano nel Piano Operativo Triennale e nel Nuovo Piano Regolatore del porto. Il nuovo piano regolatore del porto di Napoli è essenzialmente un piano che mira all'ottimizzazione quali-quantitativa dello spazio portuale attraverso interventi di razionalizzazione e ristrutturazione; è stato ideato nell'ottica della flessibilità per rispondere in modo dinamico allo sviluppo dei traffici, organizza lo spazio portuale in aree omogenee (zonizzazione). Il piano suddivide il porto essenzialmente in tre aree funzionali:
In ognuna delle aree sono programmati interventi di ampliamento, ristrutturazione, potenziamento delle infrastrutture e riorganizzazione funzionale degli spazi, per un investimento globale di circa 470 milioni di euro.
Le opere
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Luogo dell'intervento
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Tipo di intervento
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Stato dei lavori
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1 | Molo Bausan | Prolungamento | Concluso |
2 | Molo Flavia Gioia | Prolungamento | Concluso |
3 | Alveo Pollena | Tombamento | Conclusione: 2005 |
4 | Calata Villa del Popolo | Sistemazione | Concluso |
5 | Molo Vittorio Emanuele | Sistemazione | Concluso |
6 | Immacolatella vecchia | Consolidamento e prolungamento | Concluso |
7 | Molo San Vincenzo | Recupero e consolidamento | Conclusione: 2005 |
8 | Palazzina Ferport | Costruzione | Conclusione: 2005 |
9 | Bacini 1-2-3 | Ammodernamento | Conclusione: 2005 |
10 | Gru - molo Bausan | Impianto 2 gru post-panamax | Gara in corso |
11 | Darsena di Levante | Tombamento e adeguamento | Progettazione esecutiva |
12 | Calata Piliero | Predisposizione ormeggio | Progettazione in corso |
13 | Molo Pisacane | Consolidamento banchina di levante | Progettazione in corso |
14 | Molo Carmine | Colmata e consolidamento | Progettazione in corso |
15 | Diga foranea Duca d'Aosta | Rafforzamento | In approvazione |
16 | Stazione Marittima | Ristrutturazione pensiline | Progettazione in corso |
17 | Calata Marinella | Ammodernamento pontile e scala d'alaggio | Progettazione in corso |
18 | Molo Vittorio Emanuele | Ristrutturazione molo ed escavo fondali | Progettazione in corso |
Fonte: Autorità Portuale di Napoli
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Il 16 aprile 2003 è stato approvato dal Comitato Portuale di Napoli lo statuto per la costituzione di una Holding pubblica tra Autorità Portuale, Comune, Provincia di Napoli e Regione Campania per la gestione dell’area monumentale del Porto, dalla Darsena Acton all’Immacolatella Vecchia. Il capitale della nuova società, denominata “Nausicaa Spa”, sarà interamente pubblico e la maggioranza sarà detenuta dall’ente portuale. Tale Holding portuale dovrà programmare e guidare la trasformazione dell’area turistica in pratica il waterfront e l’area adiacente.
Il 27 ottobre 2004, è stata inaugurata la nuova banchina dell'Immacolatella Vecchia: con il suo allungamento, destinato al cabotaggio ed alle Autostrade del Mare, il porto di Napoli dispone ora complessivamente, per tale settore, di circa 700 metri lineari e 16.900 metri di piazzale, comprendenti quattro ormeggi: tre per navi traghetto di grandi dimensioni, uno per unità più piccole o grossi yacht da diporto. Il molo è gestito dalla Terminal Traghetti, che fa capo al gruppo Tirrenia di Napoli ed alla famiglia Improta, concessionaria dello scalo partenopeo da 50 anni. Durante la cerimonia di inaugurazione, il ministro delle infrastrutture ha informato che il Governo ha stanziato, a favore di interventi nel porto di Napoli, circa 99 milioni di euro.
L'8 giugno 2004, dopo 24 mesi di lavoro, è stato inaugurata la banchina del molo Bausan, gestita dalla società Conateco, che, tra i soci, annovera l’armatore Aponte e la Cosco: i lavori hanno riguardato opere di ammodernamento, un prolungamento di 42 metri in lunghezza e 165 metri in larghezza ed un’estensione della superficie di circa 6.800 metri quadri. Con questo intervento si permetterà l’attracco delle full containers da 6.000 teu e l’attracco contemporaneo di due navi da 310 metri e di una testata di 165 metri.
AUTOSTRADE DEL MARE
Per quanto riguarda le Autostrade del Mare, nello specifico le linee di collegamento con la Sicilia, inaugurate a maggio 2002, con le navi della Snav e della Tomasos, esse sono state avviate, inizialmemte con quattro collegamenti settimanali effettuati da Snav sulla rotta Napoli - Palermo, divenuti poi giornalieri; in seguito sono state attivate tre partenze settimanali da parte della compagnia TTT Lines per Catania, da dicembre diventate giornaliere con l'entrata in servizio di una seconda nave.
Il servizio marittimo veloce della Campania, Metrò del Mare, con un totale di 176 mila persone trasportate da aprile ad agosto 2004, ha registrato, rispetto allo stesso periodo del 2003, un aumento del 15%. Nel mese di agosto 2004 sono state registrati in media 3.500 utenti al giorno.
Convegno "Autostrade e metrò del mare"
organizzato da Regione Campania, Autorità Portuale di Napoli, Autorità Portuale di Salerno (30/06/2002)
Nel marzo 2004, Ennio Cascetta, assessore ai Trasporti della Regione Campania, ha evidenziato il ruolo strategico che ricopre la Campania nel progetto Autostrade del mare. Il traffico cabotiero nel 2003 ha avuto, rispetto al 2002, un incremento per i mezzi commerciali trasportati del 31% nel porto di Napoli e del 25% per quello di Salerno. La Regione Campania sta investendo 130 milioni di euro di fondi europei del Por Campania 2000-2006 più altri lavori in corso su ferrovie, aeroporti, interporti, strade ed autostrade.
Dal 26 giugno 2004, la compagnia Co.Ma.Nav. Compagnie Marrocaine de Navigation, ha attivato, mediante la nave “Tadla”, un servizio ro-ro tra il porto di Napoli e la città di Nador, in Marocco.
Dal 10 luglio 2004, la TTT Lines, la società di Alexandros Tomasos, ha attivato, con il traghetto “Sonia”, il nuovo collegamento tra il porto di Napoli ed Olbia capace di trasportare 195 auto ed 800 passeggeri in un arco temporale di 10 ore.
Oltre alla società TT Lines, anche la società Snav ha attivato un nuovo collegamento tra Napoli e la Sardegna e, più specificatamente grazie al catamarano veloce “Sardinia Jet”, che permette di partire al mattino da Napoli per arrivare nel primo pomeriggio a golfo Aranci e fare ritorno a Napoli in prima serata.
SECURITY
Il 9 giugno 2003 è stata reso ufficiale da parte del ministro statunitense Tom Ridge del Department Omland Security l’introduzione del Porto di Napoli nel ristretto numero di porti che a livello mondiale sono stati inseriti dal Governo americano nel CSI (Container Security Iniziative) e quindi “abilitati” per ragioni di sicurezza all’import ed all’export di merci con gli Stati Uniti dopo l’11 settembre 2001.
L'11 agosto 2004 la Capitaneria di Porto di Napoli ha completato l'iter di approvazione dei piani di sicurezza antiterrorismo di tutti i terminal del porto di Napoli e di quelli di Ischia, Casamicciola, Pozzuoli e Capri.
Dal 9 luglio 2003 anche le navi della China Shipping scalano il Porto di Napoli: i vertici della CoNaTeCo, il maggior terminal privato del porto di Napoli, hanno, infatti, concluso un importante accordo con la società cinese, fornendo adeguate garanzie sulla celerità delle operazioni dedicate allo sbarco/imbarco container nell’arco temporale di una giornata. Il servizio tra il capoluogo campano e l’Estremo Oriente avrà una cadenza settimanale e il porto di Napoli acquisirà un nuovo flusso di traffico di circa 600 Teu per nave.
COMPARTO CROCIERISTICO
In occasione del primo arrivo a Napoli della Costa Fortuna, a fine aprile 2004, il Presidente del gruppo Costa, Pierluigi Foschi, ha annunciato che, nel porto partenopeo, gli sbarchi di Costa Crociere aumenteranno da 67 a 114.
Il 10 giugno 2004 il Comitato portuale di Napoli ha ratificato la costituzione della S.p.A. Terminal Napoli volta alla gestione della Stazione Marittima di Napoli. La nuova società sarà costituita da Costa Crociere, Royal Caribbean, Marinvest, Terminal Trade, Intership S.r.l., MSC crociere ed Autorità portuale di Napoli.
Nel mese di agosto 2004 è arrivata a Napoli la settima nave da crociera acquistata da MSC Crociere di Gianluigi Aponte, la MSC Sinfonia, ex "European Stars", ammiraglia della fallita Festival Crociere. La nave, acquistata all'asta nel porto di Barcellona per 220 milioni di euro, è giunta a Napoli per essere sottoposta a lavori di restyling secondo gli standard di MSC Crociere. La MSC Sinfonia sarà immessa in linea nel marzo 2005 nel Mediterraneo.
Nel 2004, lo scalo campano ha registrato la presenza di 6 - 9 navi da crociera al giorno: si rivela provvidenziale quindi la costruzione delle due nuove stazioni marittime previste a Salerno e a Castellamare di Stabia per poter spalmare sull'intera fascia delle coste campane una risorsa importantissima come quella crocieristica.