Porto di Taranto

Progetti

 

aggiornato al 20 novembre  2004

 

Fonte: Autorità Portuale di Taranto

 

 

 

Durante l'incontro tra istituzioni ed autorità svoltosi a fine aprile 2003 a Taranto, il Presidente dell'Autorità Portuale, Sandro Petriccione, ha sottolineato come, a completamento del Piano Operativo Triennale, occorra la definizione del nuovo Piano regolatore portuale e l'avvio delle procedure per la realizzazione di nuove infrastrutture quali, tra le altre, la realizzazione della strada dei moli, le opere di ampliamento ed elevazione della sede dell'Autorità Portuale, l'ampliamento del IV sporgente, il terminal passeggeri di San Cataldo, la manutenzione e rifiorimento della scogliera a protezione del molo San Eligio, la realizzazione di edifici per servizi comuni alla radice del molo San Cataldo, il dragaggio e bonifica dei fondali delle banchine di calata 1 e 2 e darsena polisettoriale, la vasca di colmata per fanghi di dragaggio e la darsena ad ovest del IV sporgente. Altre opere sono in programma entro il 2005.

 

Il 24 aprile 2003 è avvenuto il primo scalo, al Terminal Contenitori di Taranto, del nuovo servizio Europe - Levant Service (Els) operato in joint da Evergreen, Lloyd Triestino e Zim Lines: sulla linea sono utilizzate quattro portacontenitori da 2.000 Teu. Il servizio sarà effettuato con cadenza settimanale ed i porti inseriti nella rotazione sono quelli di Thamesport, Rotterdam, Amburgo, Anversa, Lisbona, Taranto, Pireo, Istanbul/Kumport, Izmir, Taranto e ritorno a Thamesport.

 

L'Autorità Portuale di Taranto ha partecipato al quinto Salone Internazionale della Logistica (SIL), tenutosi a Barcellona dal 17 al 20 giugno 2003, al quale era presente con uno spazio espositivo assieme alla Taranto Container SpA. Nel corso della fiera sono stati presi contatti con alcuni porti mediterranei (Sinei, Las Palmas, Algeciras, Aviles, Barcellona, Cartagena e Valencia) per proporre una partnership con il porto di Taranto finalizzata alla presentazione in ambito Ue di progetti di formazione in materia di security nello svolgimento delle attività in ambito portuale.

 

Nel mese di luglio 2003 la compagnia tedesca Hapag Lloyd, in collaborazione con Lloyd Triestino, ha avviato un nuovo servizio settimanale a giorni fissi tra Nord Europa e Mediterraneo orientale denominato European Express Service (EEX). La rotta collega i porti del northern range con la Grecia e la Turchia attraverso il porto di Taranto. La prima partenza southbound è stata quella della portacontainer Diman II il 5 luglio 2003; la prima partenza northbound il 12 luglio dal Pireo con la nave Sea Arrow.

 

In un articolo pubblicato nell'aprile 2004, sulla rivista trimestrale “Il Porto di Taranto” secondo il presidente dell'Autorità portuale, Sandro Petriccione, ed il Segretario generale, Michele Conte, l'impiego del trasporto marittimo in alternativa al trasporto stradale risulta più conveniente solo per distanze superiori ai 500 Km. Inoltre, risulta ancora nell'articolo, che le merci fresche non possano utilizzare li trasporto marittimo per viaggi superiori alle 12 ore.

 

L'Autorità portuale di Taranto, nel maggio 2004, dopo il mancato inserimento del Corridoio n. 8 nella lista dei progetti prioritari europei, auspica la valorizzazione del progetto greco di ripristino della Via Egnatia poichè potrebbe rappresentare la soluzione trasportistica adatta ad avvicinare Italia ed Europa ai mercati dell'Est. Tale via inoltre è anche il terminale di collegamento dei Corridoi Transeuropei n. 4 (Berlino - Sofia - Salonicco), n. 9 (Helsinku - Alexandroupolis) e n. 10 (Vienna - Belgrado  - Tessalonica).

 

Nel mese di maggio 2004 Il Ministero delle infrastrutture e Trasporti ha emanato un decreto in cui si dispone l'erogazione alle Autorità portuali del fondo residuo per il primo mutuo della legge 413. Complessivamente si tratta di 130,5 milioni di euro destinati ad interventi finalizzati all'aumento del grado di sicurezza nei porti. I porti di Genova, Livorno, La Spezia, e Gioia Tauro riceveranno 9 milioni di Euro, quelli di Napoli, Civitavecchia, Taranto, Venezia, Ravenna e Trieste riceveranno sette milioni di euro, quelli di Salerno, Brindisi, Bari, Palermo e Savona 5 milioni di euro e 3.204 mila andranno ai porti di Marina di Carrara, Piombino, Cagliari, Olbia, Messina, Augusta.

 

 

 

Il Terminal Contenitori di Taranto
Fonte: Autorità Portuale di Taranto

 

 

 

 

L'Autorità Portuale di Taranto e Tct, Taranto Container Terminal, nel mese di giugno 2004 hanno predisposto un progetto volto all'ampliamento dell'area Tct per permettere l'ingresso di navi portacontainer transoceaniche. Per tale progetto sono previsti circa 10 milioni di Euro ed a Tct spetterebbe l'adeguamento della banchina mentre all'Autorità portuale toccherebbe il dragaggio dei fondali.

 

Secondo i rapporti delle sedi regionali della Banca d'Italia, il 2003 è stato un anno di crescita per quasi tutti i porti italiani. Al raggiungimento di questo risultato hanno contribuito principalmente i movimenti dei crocieristi, che nei porti di Venezia, Napoli e Genova, hanno registrato aumenti fra il 21,5% e il 35,6%. Buoni risultati si sono avuti anche nel traffico delle merci e dei container, in particolar modo nei porti di Taranto, Napoli, Salerno, Genova e La Spezia, dove si sono registrati aumenti fra il 3,5% e il 12,3%.

 

L'Autorità portuale di Taranto, durante la riunione di luglio 2004 del Comitato portuale, ha deciso di inviare al Ministero delle infrastrutture il bando di gara per l'ampliamento del IV sporgente del porto.

 

Nel mese di agosto 2004, presso il Ministero delle attività produttive, si è svolta la prima riunione della conferenza dei servizi per esaminare la richiesta effettuata della società madrilena Gas Natural di costruire, in un'area del porto di Taranto, tra Pino solitario e Punta Rondinella, un terminal per la rigassificazione di gas naturale GNL.

 

Dopo essere state archiviate tutte le pratiche burocratiche ad ottobre 2004 è partito il bando di gara di appalto per la creazione della nuova piattaforma logistica del porto di Taranto. Tale opera, come spiegato dal Presidente dell'Autorità portuale, Sandro Petriccione, potrà contare già su un raccordo ferroviario. La piattaforma logistica, che per cui si prevede un costo complessivo di circa 115 milioni di euro di cui 35 stanziati dal gruppo Gavio ed il resto dal ministero, si estenderà su una superficie di 95 ettari di cui 75 dedicati al distripark.

 

Nell' ottobre 2004 , alla presenza dal prefetto del capoluogo ionico, Giancarlo Ingrao, ed il Presidente dell'Autorità portuale, Sandro Petriccione, è stata inaugurata, nel porto di Taranto, la nuova Darsena servizi i cui lavori erano iniziati a luglio 2001. L'attuale darsena occupa 830 metri di banchine ed un bacino interno di 24 mila metri quadrati di superficie.

 

I porti italiani di Taranto, Civitavecchia e Napoli hanno partecipato, dal 2 al 4 novembre 2004, alla 17° edizione dell'International Transport & Logistic, fiera internazionale della logistica, telematica, trasporto merci e passeggeri che si è svolta nel padiglione fieristico Bella Center di Copenaghen.

 

 

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