Il porto di TRIESTE DATI TECNICI
I traffici combinati strada-mare operati con navi ro-ro occupano un ruolo di primaria importanza nell'ambito delle attività marittime servite dal porto di Trieste, punto di riferimento per i collegamenti con tutti i paesi balcanici e con la Turchia. Le infrastrutture dedicate si articolano in quattro poli di cui due servono traffici misti merci - passeggeri e due traffici solo merci.
Il porto Franco Vecchio è dedicato ai traffici con l'Albania, il Molo dei Bersaglieri, dotato di due accosti e sito nel Porto Doganale, è dedicato ai traffici misti con la Grecia ed i due poli restanti, uno in Riva Traiana con due accosti ed un altro presso il Molo V Sud - Molo VI Nord con due accosti, sono dedicati ai traffici di merci con la Turchia.
Il porto di Trieste, dal punto di vista infrastrutturale per numero di sporgenti e sviluppo di banchine, appare un complesso di rilievo ma, ad eccezione del polo di Riva Traiana, gli spazi a terra a disposizione dei singoli poli risultano limitati.
Gli accosti del Porto Franco Vecchio e del Porto Doganale, Molo dei Bersaglieri, distano tra i 250 ed i 500 metri dal più vicino varco portuale, il polo di Riva Traiana è nelle immediate vicinanze del varco e gli accosti del Molo V e del Molo VI distano tra i 250 ed i 500 metri.
A dicembre 2004, Il Presidente dalla società To Delta, che ha assunto il controllo del 100% della TICT, Trieste International Container Terminal, società di gestione del molo VII del porto di Trieste, ha annunciato che, durante il 2004, sono stati effettuati investimenti triennali per 23,8 milioni di euro, con l'obiettivo di portare gli attuali 220 mila contenitori a 726 mila nel 2007. Nell'ambito di un progetto di rinnovamento del Tict, sulla banchina sud del medesimo terminal sono state installate, nel novembre 2004, tre nuove gru di tipo "post-panamax".
Il CIPE, Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, riunito a palazzo Chigi sotto la presidenza del Ministro dell'Economia, Domenico Sinscalco, ha approvato, nel dicembre 2004, una serie di progetti nel quadro del programma Grandi Opere, tra cui l'hub portuale di Trieste.
Nel novembre 2004, L'Autorità Portuale di Trieste ha avviato, con la consegna dei lavori, il recupero del magazzino n° 26 del Porto Vecchio.
REGIME Di PORTO FRANCO
I traffici del Porto di Trieste devono molto al Regime di Porto Franco, introdotto nel 1719 e tuttora valido per gran parte dell'area portuale (articolata in cinque punti franchi: punto Franco Vecchio, Punto Franco Nuovo, Punto Franco Scali Legnami, Punto Franco Oli Minerali ed Punto Franco Industriali) che, pertanto, è considerata fuori del territorio doganale dell'Unione Europea.
Di conseguenza gli operatori possono godere di condizioni operative finanziarie molto favorevoli:
|
---|
Home page di OLT
Home page di TRAIL